È risaputo che i fiumi possono essere estremamente pericolosi anche per i canoisti e i navigatori più esperti.
La natura è imprevedibile e le cose possono prendere una brutta piega in pochi secondi.
Nonostante tutto sembri a posto e dandy, potrebbe esserci uno specchio d'acqua estremamente pericoloso anche nel più calmo dei fiumi.
L'unica cosa che un canoista può fare in quella situazione è reagire nella migliore situazione possibile e salvarsi.
La cosa complicata di tutto questo è che ci sono diversi pericoli nei fiumi e la cosa necessaria che deve essere fatta varia tra di loro.
In questo articolo, stiamo concentrando tutti i nostri sforzi su uno di questi esempi, i colini.
I filtri su un fiume sono famigerati per la loro capacità di causare numerosi problemi a ignari canoisti, canoisti e tutti gli altri diportisti.
Se sei un visitatore abituale dei tuoi fiumi locali, o meglio ancora, se ti piace viaggiare in giro per il paese o al di fuori dei tuoi confini e visitare i fiumi, devi sapere cosa sono i filtri su un fiume e come stare al sicuro.
Sommario
ToggleQuali sono?
La maggior parte delle cose che causano scompiglio e richiedono cautela sull'acqua suonano pericolose fin dall'inizio e lo stesso vale per i filtri.
Cosa stanno sforzando, cosa significano e come dovresti evitarli? Come può un fiume avere un filtro e perché è così pericoloso per il canoisti che si trovano nelle sue vicinanze?
Bene, non è così semplice e ha bisogno di un'immersione più profonda, nessun gioco di parole.
I filtri fluviali sono tipicamente creati da vari ostacoli nell'acqua che possono essere formati naturalmente o dall'uomo.
Qualunque cosa siano, permettono all'acqua di attraversarli ma catturano oggetti più grandi e non consentono il passaggio.
Un canoista in kayak è ovviamente considerato un oggetto più grande, quindi mentre l'acqua sotto di te passa, la tua barca ne rimane intrappolata e quindi in molti guai.
Il pericolo è reale
I filtri sono molto pericolosi perché possono facilmente inchiodare qualsiasi oggetto abbastanza grande da non passare attraverso le aperture in posizione. Questi di solito includono diversi detriti, animali sfortunati, barche e persone.
Il nome per loro è geniale e giusto per i soldi, il che non fa che aumentare l'evidente pericolo dei loro effetti devastanti.
Come accennato, molte cose diverse possono causare filtri e non importa cosa c'è al centro di tutto.
Finché l'acqua può passare efficacemente, può essere un filtro.
Sapere cosa sono
Il più delle volte, sono gli alberi caduti e i grandi rami ad essere gli autori. Può anche essere l'apparato radicale degli alberi vicini, così come tronchi e massi che si sono incastrati.
Purtroppo, in molti luoghi la colpa è degli oggetti creati dall'uomo.
Pneumatici e veicoli sommersi sono abbastanza comuni in fiumi vicino alle città più grandi e in una certa vicinanza alle zone industriali.
Recinzioni, parapetti, detriti di costruzione e carrelli della spesa completano i filtri fluviali più comunemente trovati.
Come possono avere un impatto sui kayak?
I filtri sono sicuramente una forza da non sottovalutare nella maggior parte delle situazioni e bisogna sempre fare qualche tipo di sforzo per superarli.
Il vero pericolo di un filtro si presenta sotto forma di intrappolamento del canoista e/o della sua imbarcazione.
L'ostacolo che ha causato il filtro non è di per sé il pericolo mortale, è ciò che può accadere a causa del fatto che non puoi passare.
La maggior parte dei decessi e dei feriti gravi si verificano perché le persone vengono bloccate contro l'ostacolo e non sono in grado di muoversi.
Lo scenario peggiore è essere inchiodato all'oggetto da un lato e alla nave dall'altro.
Le correnti d'acqua sono imbattute
La stessa forza dell'acqua in arrivo è più che sufficiente per impedire a qualsiasi essere vivente di muoversi.
Le correnti possono anche diventare più forti nel tempo e diventare ancora più complicate da cui uscire.
I il kayak può essere capovolto, puoi finire a testa in giù e completamente immobilizzato contro l'ostacolo.
È anche possibile essere trascinati sott'acqua a causa di forti correnti poiché l'acqua scorre attraverso le aperture.
Il risultato più probabile qui è l'annegamento dovuto all'intrappolamento sottomarino.
Attenzione ai postumi
Anche l'esposizione prolungata all'acqua fredda è un problema sufficiente. A seconda della temperatura, del luogo, del tempo e del periodo dell'anno, rimanere intrappolati troppo a lungo ma alla fine scappare può essere pericoloso quanto essere intrappolati.
L'ipotermia e lo shock da freddo sono molto comuni in tali situazioni e sono altrettanto letali. Sapere cosa fare ti aiuterà a rimanere protetto e, soprattutto, vivo.
Accendere un fuoco è prevalente, così come togliersi i vestiti umidi e freddi. È molto meglio sedersi nudi accanto al fuoco e asciugare i vestiti piuttosto che indossarli sul corpo.
Evitare è l'unica soluzione
L'unica cosa che puoi fare per stare completamente al sicuro dai filtri è evitarli. È sempre meglio evitare pericoli come questo che affrontarli e cercare di superarli.
Naturalmente, molti di loro si nascondono sotto la superficie dell'acqua e sono praticamente invisibili. Individuarlo di solito è già troppo tardi a meno che tu non riesca a sorvegliare il fiume prima di provare a navigarlo.
Pianificare il percorso e fare ricerche sulle condizioni del fiume è il modo in cui eviterai qualsiasi pericolo indesiderato.
Se non c'è modo di sfuggirgli nell'acqua, portalo attorno. Basta pagaiare fino alla riva e superarla.
Consigli finali
Ultimo ma non meno importante, se non puoi scappare e ti stai avvicinando a un colino, ecco cosa fare.
Se ti capovolgi appena prima di colpirlo, nuota più forte e veloce che puoi perché ogni secondo e ogni movimento conta.
Vai più lontano che puoi.
Indossare un giubbotto di salvataggio dovrebbe essere un gioco da ragazzi e ti salverà la vita nel caso in cui colpissi un filtro.
Non andare in kayak da solo, prova a eseguire un'uscita bagnata per superare l'ostacolo, tieni un kit di sgancio nel kayak su cui ripiegare e pratica un rapido salvataggio in acqua per prepararti. Meglio prevenire che curare!
Incontra Maria Alexander, l'intrepida avventuriera che guida la nave su KayakPaddling.net. La sua missione? Per convincerti che la vita è troppo breve per la terraferma e che le storie migliori iniziano sempre con "Quindi ero lì nel mio kayak..."
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